Passa alle informazioni sul prodotto
1 su 2

E-Wash 2.0 Ossigenatore per lavatrice COD: CL-330394

E-Wash 2.0 Ossigenatore per lavatrice COD: CL-330394

Prezzo di listino €846.00 EUR
Prezzo di listino €1,129.00 EUR Prezzo scontato €846.00 EUR
In offerta Esaurito
Imposte incluse. Spese di spedizione calcolate al check-out.

Wash Ossigenatore per lavatrice

PRODOTTO MADE IN ITALY

Eco Sostenibile

  • Lavaggi veloci
  • Lavaggi a basse temperature
  • Lavaggi con più capi colorati insieme
  • Acqua che pulisce in tutti gli ambienti inimmaginabili
  • Si collega all’impianto d’acqua esistente di casa e a qualsiasi lavatrice. L’acqua che lo attraversa viene arricchita con sistemi brevettati di trattamento dell’acqua che la rendono finalmente efficace anche nel combattere lo sporco.

RISPARMIO ENERGETICO

Wash consente di lavare i tuoi capi costantemente a basse temperature, ottenendo sempre ottimi risultati ad un costo ridotto. La riduzione del consumo di acqua calda per lavare, comporta un risparmio notevole sui costi della bolletta e meno danni ai tessuti della tua biancheria aumentandone la durata e mantenendo i colori.
Un altro beneficio che ne consegue è la riduzione dell’usura dell’elettrodomestico che, grazie all’inferiore temperatura e tempi di lavaggio, riduce anche i problemi di deterioramento dello stesso.

POTENZA DI DISINFEZIONE

Wash permette di avere capi puliti ed igienizzati.
L’utilizzo di Wash risulta vantaggioso per ridurre l’impiego di detersivi o agenti chimici. Infatti, l’Ossigeno contenuto nella molecola, permette di disinfettare, pulire e detergere lo sporco presente sui capi, disinfettandoli in maniera naturale.

Ossidazione fotocatalitica: effetto antibatterico e virucida.

L’effetto battericida e virucida per azione fotocatalitica del TiO2 è dovuto alla formazione di Specie Reattive all’Ossigeno (ROS) tra cui il radicale idrossile HO·, generate dal sistema sinergico Biossido di Titanio-luce. La maggior parte degli studi ha condotto sempre alla stessa conclusione, ovvero che il radicale idrossile HO· è la specie principale coinvolta nell’azione battericida e virucida della fotocatalisi.

Il radicale idrossile, avendo una durata estremamente breve, deve essere generato in prossimità della membrana affinché siano in grado di eliminarne i componenti. Il tempo di vita estremamente breve ed il fatto di essere prodotti su una superficie, li rendono innocui verso le persone.

I più potenti sistemi di ossidazione avanzata si basano sulla generazione di radicali idrossile. Il radicale idrossile è un agente ossidante estremamente potente. Proprio per la sua forte capacità ossidativa, l’ossidazione fotocatalitica può effettivamente igienizzare, deodorare e purificare l’acqua e diverse superfici.
La fotocatalisi non solo uccide le cellule dei batteri, ma le decompone. È stato verificato che il biossido di titanio è più efficace di qualsiasi altro agente antibatterico, perché la reazione fotocatalitica avviene anche quando ci sono cellule che coprono la superficie e la moltiplicazione dei batteri è attiva, attivandosi sulla superficie ed aggirando il biofilm creato dai batteri è efficace dove i sanificanti chimici tradizionali risultano meno performanti. Inoltre, l’endotossina derivante dalla morte della cellula viene decomposta per merito dell’azione fotocatalitica. Il biossido di titanio non si degrada e mostra un effetto antibatterico e virucida a lungo termine. In linea generale, la disinfezione mediante biossido di titanio è 3 volte più efficace di quella che si ottiene con il cloro, e 1.5 volte dell’ozono.

In modo simile ai batteri, anche i virus devono essere distrutti senza causare danni inaccettabili per le cellule ospiti. I virus con involucro, come l’HIV, sono generalmente suscettibili alla fotoinattivazione al contrario dei virus senza involucro: questo indica che è l’involucro virale, piuttosto che gli acidi nucleici, l’obiettivo della fotosensibilizzazione.


VANTAGGI

Sapevi che il 90% dell’energia utilizzata dalla lavatrice serve per riscaldare l’acqua?

Potrai risparmiare il 90% dell’energia e CENTINAIA DI EURO L’ANNO

RIDUCI IL COSTO DEI DETERSIVI

Detersivo, ammorbidente, additivo igienizzante, decalcificante, foglietti salvacolore; in media per ogni bucato si utilizzano 3/4 prodotti diversi!

 

NON RISCHIARE PIU’ LA PELLE

Elimina il rischio di residui chimici sui tessuti.

Sebbene siano sviluppati e testati per essere il più sicuri possibile, i detersivi, per garantire una buona azione detergente, sono irritanti per la pelle.
Tracce di residui chimici rimangono “intrappolate” tra le fibre dei tessuti – così come a volte rimangono anche le tracce organiche dello sporco! Restano così a contatto con la pelle per la maggior parte del tempo attraverso vestiti, lenzuola, asciugamani… causando sensibilizzazioni, arrossamenti e prurito.

Le lavatrici moderne sono studiate per consumare molta meno acqua (anche 2 volte e mezza meno), il che significa un risciacquo più breve e meno efficace.
Inoltre, da una ricerca sull’uso responsabile dei detersivi, emerge che gli italiani spesso dosano troppo o male i detersivi!

La pelle è il nostro organo più esteso ed è permeabile, assorbe le sostanze a cui è esposta e le trasporta nel flusso sanguigno. Ed è così che funzionano molti medicinali: pomate, unguenti e cerotti. Infatti, sono in aumento le cosiddette “dermatiti da lavatrice”. Wash non lascia residui né tracce, poiché non utilizza sostanze chimiche, ma processi naturali di ossidazione e sterilizzazione battericida.

 

AMICO DELL’AMBIENTE
Dai un contributo vero al futuro del pianeta!

Il problema dell’inquinamento è serio e reale: ogni anno in Italia vengono scaricate 500.000 tonnellate di detersivi, tanto che le nostre coste risultano inquinate ogni 150 km!

Secondo l’Unione Europea, ”i detersivi sono la terza fonte di dispersione di fosfati dopo agricoltura e fognature e i più invasivi sono i detersivi per lavatrici”.

Sostanze chimiche e tossiche per la vita del mare, ma anche per l’uomo.

A queste si aggiungono 4 kg pro-capite di plastica dei flaconi gettati via ogni anno.

Anche questi finiscono in mare e risalgono, attraverso i pesci che la ingeriscono, all’uomo!
Da studi dell’Università Politecnica delle Marche, emerge che “nel 30% dei pesci prelevati nell’Adriatico, fra le specie commerciali, si rinvengono microplastiche”.

Visualizza dettagli completi

PER ULTERIORI INFORMAZIONI